venerdì 17 dicembre 2010

Please come to visit Italy

Ricordate quello spot agghiacciante in cui un noto (o meglio ex noto) politico invitava, in un inglese da parodia-dell'italiano-che-parla-inglese, a visitare il nostro Belpaese?


Pochi giorni fa sono tornata da Amsterdam e sono atterrata a Fiumicino.
Dovevo prendere un altro volo per tornare a casa, quindi mi sono lanciata verso i tapis roulant.
Accanto all'ingresso spicca il cartello NO TROLLEY, con tanto di disegnino illustrativo per analfabeti e giapponesi.
MA.
Ma il nastro che scorre è intasato da famiglie e singoli individui che, lungi dal mantenere la destra, stanno spaparanzati sulle loro valigie senza la minima intenzione di camminare.
Chiedo permesso.
Si apre un pertugio, tra un corridoio di facce scocciate.
Avanzo a fatica, unico essere senza appendice a rotelle, cercando dominare l'incazzo che monta come una carogna, immaginando di ruggire e seminare il panico nel placido gregge che avanza lentamente.
Non resisto.
Faccio notare a una coppia di mezza età che la scritta NO TROLLEY è abbastanza chiara e significa che non si possono portare i trolley sul tapis roulant.
Mi guardano con occhio bovino, poi mi invitano a guardarmi intorno: "Lo portano tutti".
Perfetto. Sono tornata a casa.
Please, come to visit Italy.

Nessun commento:

Posta un commento