venerdì 25 febbraio 2011

mercoledì 23 febbraio 2011

El triplete!


"Io sono legato da un’amicizia vera con tutti i leader di questi paesi, col presidente Mubarak e la sua famiglia, col presidente Bouteflika, mio coetaneo, con il leader della Libia e con Ben Ali, presidente della Tunisia".
... TRIPLETE!


venerdì 18 febbraio 2011

giovedì 17 febbraio 2011

BungleBungle, il motore di ricerca delle intercettazioni di Berlusconi & Friends


Vi siete persi nel mare delle intercettazioni?
Niente paura!

BungleBungle è in grado di trovare le risposte a tutto quello che avreste voluto sapere su Berlisconi & Friends ma non avete mai avuto la possibilità di chiedere!

Si tratta infatti del "primo motore di ricerca che trova quello che gli altri vogliono nascondere".
Se siete appassionati dei segreti del Casinò di Arcore, vi perderete nelle conversazioni tra oscuri magnaccia, starlette più o meno celebri, procaccia più o meno di fama e potenti di ogni genere e specie.

Ma anche se non siete degli aficionados della scabrosa vicenda, fate un salto su BungleBungle.
Due risate non le nega davvero a nessuno.

Buon divertimento...

martedì 15 febbraio 2011

La piazza delle polemiche


L'ho scritto di getto, commentando un post di un amico su Feisbuk, dopo aver letto i troppi sproloqui apparsi un po' ovunque a commento della manifestazione di domenica.
Ieri ho taciuto, dovevo schiarirmi le idee, forse la notte ha portato consiglio. O forse no, giudicate voi.

"Il nocciolo della questione, tanto per chiarirsi una volta per tutte, non è scendere in piazza "contro" chi sceglie di andare con Berlusconi per il proprio tornaconto, o contro l'utilizzatore finale dei servizi che ne lede la dignità.
In piazza siamo scesi per dire basta a un sistema pornocratico, perchè un conto è che Berlusconi vada a puttane, un altro è che mandi a puttane il Paese mettendo le sue puttane nelle liste bloccate del PDL.Un sistema che ci fa governare da una massa di puttane e magnaccia compiacenti.
Che rede il premier una figuara ridicola e ricattabile.
Che rivela tra le ombre legami sepre più stretti con la camorra.
In piazza siamo scesi per dire che nonostante le sue televisioni da vent'anni ci rincoglioniscano proponendo modelli femminili ammicanti in abiti succinti, nonostante la puttanocrazia renda più facile vendersi che cercare di farsi strada restando integre, moralmente e fisicamente, ci sono ancora donne e uomini che non ci stanno. E che non vogliono più vedere questo schifo, provare vergogna per il proprio Paese.
Dignità è una parola chiave di questo processo e le donne vogliono provare a essere il motore del cambiamento.
Quelle che vorranno continuare a darla al potente di turno ci sono e ci saranno sempre e sono libere di farlo, ma vivere in un Paese che ha eretto la puttanocrazia a norma è un altro paio di maniche.
Basta, mi sono annoiata da sola ma è da ieri che leggevo cazzate e non ne potevo più".

Mah, chissà se ha senso?
Fatto sta che tacciare le donne scese in piazza di moralismo, giudicarle isteriche o delle povere creature strumentalizzate, è offendere ancora una volta la dignità femminile.

venerdì 11 febbraio 2011

Se non ora, quando?

Se non ora, quando?
Quando si sarà perso persino l'ultimo barlume di indignazione di fronte a quello che vediamo ogni giorno?

O quando non ci saranno più differenze salariali indegne, costante mercificazione del corpo femminile, quando la società sarà meno maschilista e ipocrita, quando alle donne saranno affidati incarichi di potere e di prestigio reali, quando non sarà più necessario scegliere fra lavoro e famiglia?

Insomma, quando sarà troppo tardi oppure quando non servirà più a nulla perchè altri avranno ottenuto per noi quello che ci spetta?

Chi lotta può perdere. Chi non lotta ha già perso.